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14 Novembre 2020

DPCM 3 novembre, ecco tutti i divieti in base alle zone di rischio GIALLE-ARANCIONI-ROSSE

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Secondo quanto previsto dal nuovo Dpcm del 3 novembre scorso, si aggiornano le prescrizioni per sport e cultura in base alle nuove zone di rischio.

Prescrizioni generali valevoli per tutte le zone gialle

  • Divieto spostamenti dalle 22 alle 5. In caso di necessità è obbligatorio compilare autocertificazione
  • spostamenti consentiti solo tra Regioni gialle, transitando anche in altre senza fermarsi
  • Scuole superiori didattica a distanza al 100%
  • Trasporto pubblico capienza 50%
  • I centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi.
  • Si fermano musei, mostre, le sale bingo.
  • Stop concorsi pubblici, anche quello della scuola.
  • Consentito l’accesso ai parchi.

Ulteriori restrizioni in zona arancione, OLTRE a quelle sopra citate

  • Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla zona arancione. In caso di necessità è obbligatorio compilare autocertificazione
  • Stop a spostamenti fuori dal proprio comune se non per motivi essenziali o per raggiungere servizi non disponibili nel proprio comune
  • chiusura h24 Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie
  • Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio h24
  • Consentita la ristorazione con asporto, fino alle 22, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze

Ulteriori restrizioni in zona rossa, OLTRE a quelle sopra citate

  • Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla zona rossa. In caso di necessità è obbligatorio compilare autocertificazione
  • Vietati gli spostamenti anche all’interno della zona se non per urgenze sanitarie o lavorative
  • La didattica a distanza già dalla seconda media (salvo le attività con minori disabili).
  • Chiuse tutte le attività commerciali tranne quelle dell’allegato 23 Del DPCM
  • Chiusi i mercati tranne per i banchi alimentari
  • Aperti i negozi di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
  • Aperte le industrie.
  • Nessuna serrata per i servizi essenziali, ovviamente farmacie e supermercati saranno aperti al pubblico come a marzo scorso.
  • Chiuse le attività di servizi alla persona tranne Lavanderia,Servizi di pompe funebri,Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere

SPORT

  • IN TUTTE LE ZONE sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per attività  riabilitative e terapeutiche,
  • IN TUTTE LE ZONE E’ consentito organizzare e partecipare a eventi e competizioni sportive, riconosciuti DAL CONI e dal CIP, nei settori professionistici e non professionistici dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva. NELLE ZONE ROSSE NON SONO AMMESSI EVENTI ORGANIZZATI DA ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA
  • IN TUTTE LE ZONE presso Palestre e Piscine a porte chiuse possono ALLENARSI solo gli atleti in preparazione a eventi e competizioni sportive di interesse nazionale sia per le discipline individuali che di squadra. Dare evidenza in caso di controllo della facoltà di allenarsi all’interno, tramite documento attestante che è presente un evento o competizione di interesse nazionale RICONOSCIUTO DAL CONI e l’elenco degli atleti con relativo tesseramento e indicazione delle categorie con le quali parteciperà nella competizione.
  • SOLO IN ZONA GIALLA E ARANCIONE, NO IN ZONA ROSSA, All’esterno dei centri e circoli sportivi, pubblici e privati,  può essere svolta, solo in modo individuale, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte, i contenuti dei protocolli Emessi da Federazioni e Enti di promozione. Vietato l’utilizzo di spogliatoi interni ai centri sportivi
  • IN TUTTE LE ZONE All’esterno, Ammesso sport di squadra solo se in preparazione di competizioni e eventi di interesse nazionale riconosciuti dal CONI

CULTURA

  • IN TUTTE LE ZONE sono sospese le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi sia all’interno che all’esterno non rientranti nella didattica
  • IN TUTTE LE ZONE per la didattica, il gestore delle strutture, in accordo con le istituzioni scolastiche, può autorizzare le associazioni ad utilizzare gli spazi scolastici o centri sportivi pubblici o privati, per l’organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali. Le attività dovranno essere svolte con l’ausilio di personale qualificato, e con obbligo a carico dei gestori di adottare appositi protocolli di sicurezza conformi alle linee guida di cui all’allegato 8 del DPCM del 03/11/20. Importante è di procedere alle attività di pulizia e igienizzazione necessarie. FONDAMENTALE CHIEDERE AUTORIZZAZIONE PER QUESTO TIPO DI ATTIVITA’

Questo DPCM scade il 3 Dicembre, ogni 15 giorni le regioni potrebbero essere ricollocate.


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